martedì 20 giugno 2017

CAMMINO DEL SURESTE (km. 1.133)


Il 16 maggio 2017 ho iniziato a piedi da Alicante il Camino del Surestearrivando a Santiago de Compostela il 19 giugno 2017 in 35 giorni (o tappe) di cammino
Da tempo questo cammino mi incuriosiva soprattutto per la sua solitudine. E così è stato: a parte i 5 giorni da Toledo ad Avila condivisi con l'amico Pepe di Valencia, fino ad Astorga praticamente sono sempre stato solo (sia lungo il cammino, come nelle accoglienze notturne). Il sogno era di legare in un unico cammino il Mar Mediterraneo di Alicante all'Oceano Atlantico di Finisterre... ma sarebbero stati necessari altri due giorni e il viaggio di rientro era già fissato. Comunque il sogno resta aperto e spero un giorno di poterlo realizzare.
Il Sureste è uno dei cammini di minore importanza, certamente molto poco turistico rispetto agli altri, il quale iniziando da Alicante termina ufficialmente a Benavente, a tratti sovrapponendosi al Camino di Levante, per poi continuare da Benavente verso Santiago sul Camino de la Plata fino ad Astorga e lì inserirsi negli ultimi 260 km del Camino Frances.
Durante l'estate il caldo e il sole rendono il cammino parecchio impegnativo: così è stato per me che ho trovato sempre bel tempo e temperature da piena estate. Credo però che pioggia e fango tipici della primavera e dell'autunno, considerato il fondo in terra su cui si cammina quasi sempre, oppure il freddo e il vento, non siano certo condizioni preferibili al caldo e al secco.
Il cammino è sempre ben segnato e sufficientemente fornito di strutture di accoglienza: albergue di associazioni del cammino, albergue parrocchiali, palestre, centri di salute, hostal... Nelle accoglienze comunali presso le palestre si richiede un po' di spirito di adattamento, in compenso sono tutte gratuite. On line si trova tanta documentazione che permette di preparare adeguatamente il percorso e identificare le accoglienze. La guida ufficiale di Paco Serra resta comunque uno strumento indispensabile.
Come gli altri cammini sono le piccole e grandi città che si incontrano lungo il cammino a fare la differenza. Non solo città note come Alicante, Albacete, Toledo, Avila e Benavente meritano di sostarvi per una visita accurata, ma anche i piccoli pueblos come Novelda, Villena, Caudete, Montealegre, Chinchilla, La Roda, El Toboso, Tembleque, Escalona, Arevalo, Medina de Campo, Torresillas ... e altri paesi ancora sono luoghi ricchi di testimonianze di storia, arte, cultura, fede ... che rendono speciale e unico il Camino del Sureste.
Porto con me il ricordo di un forte impatto con la natura del creato che caratterizza il cammino in quanto tale. Innanzitutto la natura di "nostra madre terra": quella affidata all'uomo e coltivata a grano, vigna, olivi, legumi... sempre molto curata e bentenuta e quella dei fiumi, delle lagune, delle montagne, dei pascoli, dei boschi... C'è poi la natura del cielo, quella che sovrasta l'uomo, che mi ha regalato aurore, tramonti, giochi di nuvole, vento, sole, volte stellate, fasi lunari... Ogni giorno la preghiera preferita era il "Laudato sii".
Infine con questo blog, soprattutto attraverso le numerose foto e qualche semplice nota, vorrei lasciare una immagine dei luoghi che si attraversano, delle città che si incontrano, del contesto naturale e climatico in cui si cammina, della lunghezza delle tappe che si possono programmare e dei luoghi dove trovare accoglienza..., ma soprattutto incuriosire ed contagiare altri pellegrini a raggiungere Santiago lungo questa antica via del Sureste che in diagonale attraversa tutta la Spagna.
Buen camino.

VIDEO

LE MIE TAPPE

Il certificato di distanza.

Alba sul cammino.

Murales dedicato al pellegrino - Escalona, 31 maggio 2017