lunedì 29 maggio 2017

14. MORA DE TOLEDO - TOLEDO (km. 39)

La tappa da Mora a Toledo è piuttosto lunga e Toledo merita una visita non da turisti "mordi e fuggi" ma da pellegrini partecipi della vita e della storia della terra che si attraversa. Non posso permettermi la sosta di un giorno e allora faccio una eccezione al cammino: a Mora prendo il mattino presto il bus fino a Cobisa e così posso coprire velocemente a piedi i pochi km che mi separano da Toledo, e visitare questa straordinaria questa città patrimonio dell'umanità
A Toledo mi attende Pepe di Valencia che camminerà con me i prossimi giorni fino ad Avila. Assieme visitiamo il centro storico della città, la meravigliosa Cattedrale gotica, la chiesa de Los Reyes Catolicos, la Sinagoga di S.ta Maria La Blanca e varie chiese tra cui quella di S. Tomé dove si conserva una opera straordinaria di El Greco, discepolo del nostro Tiziano.





La vista su Toledo e il Rio Tajo dal mirador. Toledo, capitale della regione Castilla–La Mancia, è arroccata su uno sperone di roccia, circondata su tre lati dal fiume Tajo.
Dalle poderose e ben conservate mura di cinta si intuisce il suo glorioso passato. È  patrimonio Unesco dal 1986.

La Real Alcazar. Questa enorme fortezza quadrata è in realtà una riproduzione. L’originale fu distrutto negli anni della guerra civile spagnola, durante la cosiddetta “resistenza dei cadetti”.

Il Puente de Alcantara sul Rio Tajo


Il Puente de Alcantara.






L'Alcazar








Castillo de San Servando.

La Puerta de Doce Cantos. Toledo è chiamata anche la città delle tre religioni. Come a Gerusalemme si possono scorgere i segni storici e le tracce artistiche della presenza musulmana, ebraica e cristiana.

Salendo verso l'Alcazar.

Il convento de la Concepcion.



Miguel de Cervantes.


L'Alcazar oggi Museo dell'Esercito.

Scendendo verso la Cattedrale di Toledo.


Uno degli ingressi alla Cattedrale.

Toledo è famosa per la fabbricazione di lame e coltelli.


L'Ayuntamiento di Toledo.

L'ingresso alla Cattedrale dalla Plaza de l'Ayuntamiento attraverso la Puerta del Perdon.

L'Ayuntamiento di Toledo.

La Cattedrale di Toledo: è una delle chiese gotiche più belle d'Europa e la seconda cattedrale più grande di Spagna dopo quella di Sevilla. Testimonia la potenza passata di Toledo. La facciata gotica è splendida, ma i veri tesori si trovano all’interno.

La cattedrale fu costruita sulle fondamenta di una moschea tra il 1226 e 1493: furono necessari esattamente 267 anni per portarla a compimento.


Il palazzo episcopale e lo strano monumento al centro della piazza antistante.





VISITA ALLA CATTEDRALE DI SANTA MARIA (TOLEDO)

La cattedrale fu edificata su una moschea mussulmana che a sua volta era stata una chiesa ai tempi di Recaredo nel VI secolo. Il re San Ferdinando e l’arcivescovo posero la prima pietra nell’anno 1226. Successivamente furono terminate le quindici cappelle del deambulatorio. Verso l’anno 1300 fu conclusa la navata del transetto, anche se i lavori proseguirono ancora nei due secoli successivi. La pianta ha cinque navate e misura 120 metri di lunghezza per 59 di larghezza. Il tetto è sostenuto da 88 colonne. 


La gigantografia di Giovanni Battista.


La Cappella Maggiore con il "retablo".

Il "retablo" della Cappella Maggiore della cattedrale in stile tardo gotico.





Al centro del retablo l'effige della Beata Vergine Maria a cui è dedicata la Cattedrale.


Il pilastro a destra del retablo è chiamato "pilar del Alfaquí", per la presenza della statua del faqih Abu Walid, musulmano illuminato considerato "santo".

Il "deambulatorio" o retro del retablo.



Dietro il retablo, nel deambulatorio, si trova El transparente, notevole opera scultorea in marmo e alabastro in stile barocco churrigueresco, realizzata tra il 1729 e il 1732 dall'artista Narciso Tomé.

La porta della sagrestia.

La Spoliazione di Cristo (Sacrestia della Cattedrale, Toledo): è una delle più celebri pale d'altare di El Greco. Le pale d'altare di El Greco sono famose per le loro composizioni dinamiche e il loro carattere innovativo.


































La Beata Vergine Maria la Blanca, titolare della cattedrale.

Da notare il meraviglioso volto sorridente della Vergine Maria e del Figlio Divino.



Il chiostro della Cattedrale.




La navata centrale della Cattedrale.


Le statue dell'altare nel retro del coro.




La navata laterale di destra.

La grande facciata della cattedrale con al centro la Puerta del Perdon.




La Puerta del Perdon.

Le vie di Toledo preparate per l'imminente festa del Corpus Domini.




VISITA ALLA CHIESA DI SANTO TOME' (TOLEDO)

La chiesa risale al XII secolo, anche se fu completamente ricostruita agli inizi del XIV secolo per volere del Signore di Orgaz. La torre è uno dei migliori esempi di arte mudéjar di Toledo. Nei due corpi superiori, in mattoni, si aprono gruppi di due e tre ordini di archi appuntiti festonati da altri lobati. All’interno, in una sala speciale, è conservato uno dei dipinti più famosi di El Greco, “La sepoltura del Conte di Orgaz”.

Non lontana dalla cattedrale c'è la chiesa di Santo Tomè.


La torre campanaria della chiesa di Santo Tomè.


L'interno della chiesa di Santo Tomè.

Madonna lignea all'interno della chiesa di Santo Tomè.


Il famoso dipinto di El Greco conservato nella chiesa di Santo Tomè a Toledo raffigurante la sepoltura del Conte di Orgaz. Nel 1332 morì don Gonzalo Ruiz da Toledo conte di Orgaz, che verrà reso immortale da El Greco col suo famoso dipinto del 1586 "El Entierro del conde de Orgaz" (il seppellimento del conte di Orgaz) in cui è rappresentata la leggenda secondo la quale al momento della sepoltura del conte apparvero Sant'Agostino e Santo Stefano a deporne il corpo nel sepolcro.

Si tratta di un dipinto molto grande e chiaramente diviso in due zone: la parte celeste superiore e la parte "terrena" in basso, fuse insieme dalla composizione del quadro.

I diversi personaggi della parte bassa del dipinto de El Greco.


VISITA AL MONASTERIO DE SAN JUAN DE LOS REYES CATOLICOS (TOLEDO)

Il convento fu costruito per volontà dei Re Cattolici in segno di gratitudine per la vittoria nella battaglia di Toro.
La chiesa presenta una sola navata con cappelle laterali tra i contrafforti. Sulla facciata principale spiccano le catene dei prigionieri liberati. Possiede un chiostro in stile tardo gotico e il soffitto del secondo piano è in stile mudéjar. La chiesa presenta una sola navata con cupola a stella. 
È degna di nota anche la cappella maggiore, decorata con scudi dei Re Cattolici sostenuti da grandi aquile, archi ogivali e figure di santi.

L'abside della chiesa in restauro.



Il chiostro del convento con due livelli.




































VISITA ALLA SINAGOGA DI SANTA MARIA LA BLANCA (TOLEDO)

Si tratta di una costruzione in stile mudejar, che risale al 1180. È suddivisa in cinque navate, separate da pilastri che sostengono archi rialzati. Trasformata in chiesa nel XV secolo, oggi è un monumento aperto al pubblico. Possiede decorazione a cassettoni in legno, altari in stile plateresco e una pala d'altare della scuola di Berruguete.

L'ingresso della Sinagoga



















GIROVAGANDO PER TOLEDO

La chiesa di S. Idelfonso dei Gesuiti.



La scuola delle arti e degli offici.

La Sinagoga El Transito

Il panorama verso il Rio Tajo dai giardini del Transito.

Il convento di S. Gil.



La Puerta de Bisagra.

2 commenti:

  1. Buon Cammino Fra Dario!!
    Un pensiero e una preghiera dal trentino/Verona!:-)
    Silvia

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  2. Buen camino Dario,
    Un grande abbraccio dai pellegrini bolognesi,
    Paolo

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