venerdì 16 giugno 2017

32. HOSPITAL DE CONDESA - TRIACASTELA - SARRIA (km. 35)

Il piccolo pueblo di Hospital de Condesa con il suo albergue sono un luogo tranquillo, silenzioso, accogliente e familiare, che permette al pellegrino di trovare quella pace e solitudine che non sempre sono garantite lungo il Cammino Francese. Dopo la buona cena consumata assieme a Luigi nell'unico bar del paese, anche la notte trascorre via serena.
Mi alzo presto per iniziare con il clima fresco del mattino il mio cammino. Luigi fa colazione con me ma parte più tardi con calma. Mi incammino così verso il vicino passo de l'Alto de Poio (m. 1335). Al termine della salita incontro gli emiliani Salvatore, la moglie Laura e la loro amica Anna Maria. Hanno trascorso qui la notte. Iniziamo a raccontarci dei reciproci cammini (di vita e di pellegrini) arrivando senza fatica a Triacastela dove assieme riprendiamo forze mangiando qualcosa.
Qui a Triacastela ci salutiamo perché loro continuano verso il monastero di Samos, mentre io procedo per San Xil fino a Sarria. 
Sarria è un punto importante del Cammino Francese perché molti pellegrini iniziano qui il loro cammino percorrendo gli ultimi 100 km. Infatti la cittadina pullula di pellegrini. All'albergue "Don Alvaro" di Sarria incontro alcune studentesse di un liceo di Biella che con i loro tre professori, Marco, Raffaella e Agostino, stanno vivendo questa interessante esperienza del cammino. La sera con la complicità dell'hospitalero e di una chitarra si sta in gioiosa compagnia finché la stanchezza e il sonno portano il naturale silenzio della notte.








Lasciando alle mie spalle Hospital de la Condesa.










La chiesa de San Xoan a Padornelo



La salita (breve) verso l'Alto do Poio (m. 1335)


L'albergue presso l'Alto do Poio.

Le pellegrine emiliane: Laura e Anna Maria


Località Fonfria







Cappella de San Pedro (O Biduedo)


















Uno splendido horreo



La chiesetta in località Fillobal


In prossimità di Triacastela

Il castagno secolare in località Ramil.




Verso Triacastela


La Iglesia de Santiago a Triacastela


Con Laura, Salvatore e Anna Maria.

Saluto gli amici pellegrini: a Triacastela il nostro cammino si divide.

A Triacastela il cammino si biforca: a sinistra si prosegue per Samos famosa per il suo monastero, a destra per San Xil e quindi Sarria.

Le ultime case di Triacastela.



La natura attorno a me è lussureggiante.




Una cappella dedicata a San Antonio.

Località A Balsa: la strada inizia a salire e il caldo a farsi sentire.



Mi superano una coppia di giovani pellegrini: un bulgaro ed un americano.


Località San Xil


Il paesaggio collinare prima di arrivare a Sarria.








La chiesa di Santa Maria nei pressi di Montan.


Un caratteristico punto di ristoro per i pellegrini probabilmente a Fontearcuda.








Furela è uno dei diversi piccoli pueblos che su attraversano.


Dopo Furela si devia a destra per Pintin.

Nei pressi di Pintin.


Prima di Aguiada.

San Mamede è alle porte di Sarria.



La città di Sarria all'orizzonte.



Salendo verso il cuore storico di Sarria.

La chiesa di Santa Marina (Sarria)

L'albergue Don Alvaro è molto vicino alla chiesa di Santa Marina.

Al termine del giorno i km percorsi sono 35.

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