sabato 3 giugno 2017

19. SAN BARTOLOME' DE PINARES - AVILA (km. 26)

La città murata di Avila, patrimonio dell'umanità, è la nostra meta di oggi. Per porterla visitare bene partiamo presto da S. Bartolomè de Pinares. Durante la notte ha piovuto e la temperatura è fresca e in paese si stanno preparando per un rally.
Per raggiungere Avila bisogna prima scendere fino al pueblo di El Herradón e da qui salire una sierra fino al passo El Boqueron (m. 1.315 slm). Da qui si scende fino ad Avila dove andiamo dritti al bellissimo albergue che sta vicinissimo alla cinta muraria dove ci aspetta l'ospitalitalero Manolo. Il pomeriggio lo dedichiamo alla visita della città. 
Concludiamo la giornata con la S. Messa nella chiesa di S. Vincente e con la cena offerta da Pepe a base del tipico chuleton avilano (la nostra fiorentina). 
Domani Pepe rientra a Valencia. I giorni che abbiamo camminato assieme sono stati davvero belli e pieni di tante soddisfazioni. Alla prossima Pepe.





La Parroquia de San Bartolomé Apostol.

San Bartolomè de Pinares si sta preparando per un rally.



Per uscire da San Bartolomè dobbiamo percorrere il Camino de la Nava.










Dopo il campo da football il cammino passa per il promontori di El Soto (1.015 mt.) e La Horca (1.066 mt.).

















Il pueblo di El Herradón.

Il ponte sul río Gaznata



La iglesia de Santa María la Mayor.



Usciamo dal pueblo per la carretera che lo attraversa.

Si incontra la ermita de Nuestra Señora de la Antigua.


Si procede sulla carretera per poco più di un km...

... fino ad imboccare un sentiero che sale a sinistra.


Si sale tra prati, macchia mediterranea e muri a secco su una zona denominata Cañada de los Carriles.






















L'arroyo Cañada de los Carriles.

Si passa sotto la carretera AV-503 a fianco dell'arroyo.





Verso il passo Puerto del Boquerón.



Il passo Puerto del Boquerón (m. 1.315).





Oltrepassato un cancello si sale verso l'alto de El Cabezuelo.




L'Alto de El Cabezuelo










Località Prado de la Dehesa.





Località Corrales de Triguezuelos.

Si segue il corso dell'arroyo Tornadizos.



Il sottopassaggio della carretera CL-505.

Il pueblo di Tornadizos de Avila.





La Plaza Mayor di Tornadizos de Avila.


L'Ayuntamiento di Tornadizos de Avila.


In lontananza la periferia di Avila.



In direzione di Avila la strada scende.

Incontriamo la carretera CL-505.



In lontananza la cattedrale di Avila.

Località Naturavila.

Località El Cisto. Si procede a fianco dell' arroyo de los Vaquerizos.

Un ponte romano alla periferia di Avila.


Entrando in Avila.


Il Real Monasterio de Santo Tomás.

L'imponente chiesa di Santiago.


Ecco le imponenti mura di Avila.




La Puerta del Rastro.



Nel secolo XII il genero del re Alfonso VI, Raimondo di Borgogna, circondò la città con una cinta muraria inespugnabile, caratterizzata da 88 torri merlate e ben 9 porte per una lunghezza di oltre 2 chilometri di mura, alte 12 metri e spesse 3.







































La chiesa di San Esteban.

Palacio de Los Polentinos.

Plaza del Mercado Chico.

Il convento di Santa Teresa.


La facciata della Cattedrale di Avila.


La porta nord.



VISITA ALLA CATTEDRALE DI AVILA

La Cattedrale di Avila, dedicata a Cristo Salvatore, è la più antica cattedrale gotica spagnola. Progettata come tempio e fortezza, appare come una grande fortificazione in cui la facciata è stretta tra due torri, di cui una incompiuta, su cui spicca il portale plateresco. L'interno è a tre navate con pianta a croce latina, di cui la centrale più alta.

La grande Santa di Avila e Dottore della Chiesa: Teresa di Gesù.

La famosa preghiera di Santa Teresa:
Nulla ti turbi,
nulla ti spaventi.
Tutto passa,
Dio non cambia.
Con la pazienza
tutto si ottiene.
Chi ha Dio
nulla gli manca.
Solo Dio basta.

La navata centrale e al centro il coro.





Il Trascoro.

Il Trascoro. L'adorazione dei magi.

Il Trascoro. La fuga in Egitto.

Il Trascoro. La strage degli innocenti.

Il Trascoro. Gesù tra i dottori nel tempio.

Il Trascoro. La presentazione al tempio di Gesù.




Il chiostro.






















Il Retablo in alabastro della Capilla de san Bernabé

Armariolo de la antesacristía

Il Retablo dell'altare maggiore.







Santa Teresa D'Avila.



L'abside della Cattedrale di Avila.

La Plaza del Mercado

La chiesa de San Pedro.

La Basilica di San Vincente.

Il Retablo della chiesa di San Vincente.

Il portale della Basilica di San Vincente.

El chuleton di Avila.





Le imponenti mura di Avila viste dall'albergue dei pellegrini.


All'arrivo i km percorsi sono 26...

... per un dislivello complessivo di m. 676.

3 commenti:

  1. Caro Fr.Dario come stanno piedi e ginocchia? che bei paesaggi!
    Buen CAMINO ultreya!
    Cari saluti Elvia

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  2. Il commento che ho scritto ieri l'hai Visto?

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  3. Caro Fr.Dario come stanno piedi e ginocchia? che bei paesaggi!
    Buen CAMINO ultreya!
    Cari saluti Elvia

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