mercoledì 14 giugno 2017

30. EL ACEBO - PONFERRADA - VILLAFRANCA DEL BIERZO (km. 39)

All'albergue parroquial di El Acebo la notte trascorrere via tranquilla e tutti (circa 10 pellegrini) abbiamo potuto riposare bene. L'hospitalero ci prepara anche una colazione buona e abbondante. 
Sono nella Comasca del Bierzo. Fino a Molinaseca si scende decisamente su sentiero di montagna. Molinaseca è un pueblo grazioso tutto dedicato al pellegrino turista. Il mio cammino continua ininterrotto verso Ponferrada una cittadina vivace che conserva nel suo centro storico un ben conservato castello. Il cammino verso Villafranca è ancora lungo e il caldo pomeridiano lo rende particolarmente pesante. 
Arrivo a Villafranca e mi appoggio all'albergue Ave Fenix vicino alla antica chiesa di Santiago dove mi accoglie il fondatore Jesus. In serata c'è una cena comunitaria, buona e abbondante, condivisa con una grande scolaresca di Barcellona ospite dell'albergue.
A Villafranca del Bierzo ho la possibilità di far visita al nostro grande San Lorenzo da Brindisi il cui corpo riposa presso la chiesa delle Clarisse.








L'ermita uscendo da El Acebo.

Il monumento al "bicigrino".











La ermita de San Sebastian.

Riego de Ambròs


Una fuente.

La via centrale che attraversa di Riego de Ambròs







All'uscita da Riego de Ambròs inizia una lunga discesa che raggiunge il fondo valle.



Il pueblo di Molinaseca.





La ermita de la Virgen de las Angustias.



La Iglesia de San Nicolàs a Molinaseca.


Il ponte romano sopra il Rio Meruelo.



La Calle Real di Molinaseca.




Il cammino continua in direzione di Ponferrada. Si cammina sulla carretera. Procedo lungo il cammino che devia per il pueblo di Campo: più tranquillo ma più lungo.


Il pueblo di Campo.



La città di Ponferrada con la basilica de Nuestra S.ra de la Encina (sec. XVI)


Ponferrada è un'altra grande città del Cammino Francese che costituisce la meta (per una notte) di tanti pellegrini. Prende il suo nome da un ponte di ferro costruito nell'anno 1082 dal vescovo Osmundo di Astorga. Nel sec. XII l'Ordine dei Templari si installa nella città costruendo il grandioso castello che ancora si conserva. Vicino c'è la basilica di Nostra S.ra de la Encina (sec. XVI), patrona del Bierzo, e altri preziosi monumenti. 

Entro in Ponferrada per il ponte Mascaron.

A Ponferrada ha inizio il Cammino de Inverno.


La lapide all'ingresso dell'antico Hospital de la Reina.


204 km a Santiago.


La iglesia de San Andrés

Il meraviglioso castello dei Templari.



Il castello e la salita verso il cuore della città.

Il castello dei Templari a Ponferrada.









La basilica di Nostra S.ra de la Encina, patrona del Bierzo.


Il monumento ai Templari

La basilica di Nostra S.ra de la Encina, patrona del Bierzo.

L'arco e la torre del Reloy.

Scendendo dal centro storico.

Dal ponte sul Rio Cornatel

Il cammino che sta ancora davanti a me fino a Santiago.

L'uscita da Ponferrada passa attraverso la zona della vecchia centrale termica della Escombrera.


Ponferrada alle mie spalle.


Località Compostilla: tra Ponferrada e Columbrianos.



La chiesa di San Blas (Columbrianos)


La Capilla de San Blas y San Roque

Il cammino procede lungo una strada stretta tra campi e case.



Il pueblo di Fuentes Nuevas con la ermita del Campo del Divino Cristo.

Tipica casa rurale a Fuentes Nuevas.


La Iglesia parroquial de La Asunción a Fuentes Nuevas

Entrando a Camponaraya.

Camponaraya è attraversato dalla carretera N-006A che si percorre fino al termine del pueblo dove a sinistra si imbocca il cammino Colada de Foncebadon che conduce tra fertili vigneti a Cacabelos.







Un punto di ristoro nel mezzo della campagna.


Entrando a Cacabelos: pueblo turistico e agricolo famoso per i suoi vini e la sua ospitalità.



La via centrale di Cacabelos: Calle de los peregrinos.

L'iglesia di Santa Maria de la Plaza (sec. XVI) a Cacabelos.

La piccola statua mariana custodita sopra il portale della chiesa.



Santa Maria de la Plaza (sec. XVI)

Il Rio Cùa



Un mulino nel Rio Cùa.

Santuario de Nuestra Señora de las Angustias con annesso albergue.

La strada torna a salire in direzione di Villafranca. Si cammina lungo la carretera fino a Pieros per poi prendere una strada sterrata a destra che sale tra ubertosi vigneti.








Nei pressi di Villafranca del Bierzo.

La iglesia de San Francisco. 

La iglesia de Santiago. E' la prima chiesa che si trova entrando in Villafranca del Bierzo

La porta del perdono della iglesia de Santiago.

La iglesia de Santiago. Villafranca del Bierzo è detta la "perla del Bierzo" o la "piccola Compostela" in quanto, essendo una delle ultime tappe del Camino Francés, la sua chiesa di Santiago godeva di un particolare privilegio: i pellegrini che, giunti a Villafranca, non erano più in grado, per essersi ammalati, di raggiungere la meta fruivano ugualmente dell'indulgenza visitando la chiesa.

Il ponte sul Rio Turbia con il monumento al pellegrino.


La collegiata de Santa Maria de Crunego.

La chiesa e il convento (collegio) de San Nicolàs

La iglesia de San Francisco.

Il castillo de Los Marqueses de Villafranca.

Il convento de la Anunciada

La iglesia de San Nicolàs

Il monumento al pellegrino.

Il Rio Turbia

Il convento de San Nicolàs

La iglesia de San Nicolas con il collegio dei gesuiti.





San Lorenzo da Brindisi, cappuccino, dottore della chiesa.






La chiesa de la Anunciada dove riposa il corpo di San Lorenzo da Brindisi.


Uno dei torrioni del castillo de los Marqueses.


El castillo de los Marqueses







La iglesia de San Francisco.

La iglesia de Santiago: a sinistra la porta del perdono. Nei pressi c'è il grande albergue Ave Fenix dove l'hospitalero Jesus manifesta una grande accoglienza verso tutti i pellegrini.

Oggi i km percorsi sono 39.

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